Erano attesi oltre 400 partecipanti da tutta Italia all’evento organizzato da Azienda Usl di Parma e CAI Sezione di Parma, con il patrocinio di Parma 2020 Capitale italiana della cultura, Club Alpino Italiano nazionale e altri importanti partner.
Purtroppo l'incertezza connessa ai rischi ancora presenti di diffusione del Covid 19 e le necessità organizzative, in coerenza con lo spostamento dell’insieme delle iniziative collegate con Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, hanno costretto i soggetti promotori a rinviare il convegno ad ottobre dell'anno prossimo. La sofferta decisione è stata assunta in modo condiviso con il Comitato Scientifico dell'iniziativa e con i referenti della montagnaterapia delle diverse zone italiane.
Per tenere il filo del progetto e mantenere alta l'attenzione su una tematica quanto mai attuale, è comunque prevista, in uno dei giorni già in calendario per il convegno, il 15 ottobre 2020, dalle 14 alle 17, una iniziativa formativa in videoconferenza a carattere nazionale, accreditata ECM, con le prestigiose presenze di Vittorio Lingiardi, professore ordinario di Psicologia dinamica all'Università La Sapienza di Roma, Leonardo Fogassi, docente di Neurofisiologia dell'Università degli Studi di Parma, e del dott. Angelo Brega, psichiatra dell'ULSS di Treviso e referente di montagnaterapia per la macrozona Veneto-Friuli Venezia Giulia.
I dettagli organizzativi del webinar e le relative modalità di iscrizione saranno pubblicati sul sito del convegno: www.confinicomuni.it. L'organizzazione di #confinicomuni ringrazia Gianluca Foglia “Fogliazza” per la simpatica illustrazione che ha voluto realizzare come contributo al progetto in attesa di momenti più propizi.
Il coronavirus non ferma la montagnaterapia.
Nonostante l'emergenza in corso, l'organizzazione di #confinicomuni, il VII convegno di montagnaterapia promosso da AUSL Parma e Cai Sezione di Parma, prosegue e anzi si intensifica, con l'auspicio che in autunno vi siano le condizioni per il regolare svolgimento dell'evento. L'attivazione delle iscrizioni e delle prenotazioni è dunque per ora solo rimandata a momenti migliori. Continuate a seguirci sul sito e i canali social per rimanere aggiornati sugli sviluppi.
La montagnaterapia si anima con le illustrazioni di Fogliazza.
La VII edizione del convegno nazionale di montagnaterapia vede un testimonial d'eccezione: sì, è proprio lui, Giuseppe Verdi, icona della cultura di Parma che, per l'occasione, veste i panni dell'appassionato della montagna grazie all'inconfondibile segno del vignettista e illustratore nostrano Gianluca Foglia “Fogliazza”... che, come vedrete se continuerete a seguirci, ne disegnerà delle belle!
Attesi oltre 400 partecipanti da tutta Italia all’evento organizzato da Azienda Usl di Parma e CAI-Sez.di Parma con il patrocinio di Parma 2020 Capitale italiana della cultura, Club Alpino Italiano nazionale e altri importanti partner.
Parma nel 2020 diventa capitale italiana anche della montagnaterapia. Per quattro giorni nell’autunno dell’anno prossimo, dal 14 al 17 ottobre, la città ospita infatti il VII° Convegno nazionale sulla montagnaterapia dal titolo “#CONFINICOMUNI”. Si tratta di un’importante occasione di confronto per molte esperienze e progetti da tutta Italia, che prevede la partecipazione di oltre 400 iscritti tra professioni della salute, utenti dei Servizi sanitari, volontari e appassionati di montagna.
L’evento si terrà negli spazi concessi da Crédit Agricole presso la sua sede Green Life in via Spezia a Parma, ed è organizzato da Azienda Usl di Parma e il Club Alpino Italiano (CAI)-sezione di Parma, con il patrocinio di Parma 2020 Capitale italiana della cultura, Club Alpino Italiano nazionale e altre importanti partnership, nell’ambito di un programma di iniziative sul tema “la cultura della cura”, promosso da Azienda USL, Azienda Ospedaliero-Universitaria e Università di Parma.
Dal 2010, l’Ausl di Parma in collaborazione con il CAI, organizza efficaci percorsi riabilitativi di “montagnaterapia” per adulti e bambini in carico ai Servizi del Dipartimento salute mentale, tramite attività esperienziali in ambiente naturale, prevalentemente montano. Alla montagna, infatti, sono riconosciute grandi potenzialità terapeutiche e riabilitative come dimostrano le attività svolte a Parma: in 9 anni sono state realizzate oltre 90 uscite con circa 230 ragazzi e giovani adulti, coinvolti nel progetto insieme agli operatori sanitari dell’Ausl e ai volontari della sezione provinciale CAI. E il successo del progetto di Parma trova ampio riscontro in una crescente diffusione di queste iniziative in numerose realtà sanitarie di tutta Italia.
Per preparare al meglio l’appuntamento nazionale del 2020, presentando anche il progetto montagna terapia, sono in corso di programmazione numerosi incontri con Istituzioni, stakeholder e partner privati per definire adesioni e collaborazioni. Un prima presentazione si è già tenuta il 21 novembre scorso, alla presenza di alcune realtà aderenti a G.I.A, Confcommercio, Consorzio Solidarietà Sociale. All’incontro sono intervenuti anche il direttore generale di Ausl Parma Elena Saccenti e il presidente del CAI di Parma Gianluca Giovanardi.